Il racconto della giovanissima Clara Montana Lampo
L’estate 2021, la seconda dell’era covid, è stata caratterizzata da tante iniziative in casa AC che, nel loro piccolo, hanno animato e in un certo senso restituito un po’ di sana “normalità” ai tanti ragazzi che si sono lasciati coinvolgere.
Tra loro c’è anche Clara Montana Lampo dell’AC di Agrigento, una giovanissima che con la sua innata passione educativa è riuscita a trasformare le sue vacanze estive licatesi in un’occasione preziosa di come si possa abitare il tempo e le relazioni per scrivere storie che parlano di vera amicizia.
Abbiamo così chiesto a Clara di condividere con noi ciò che più di tutto ha reso la sua estate speciale.
“…Ho sempre passato delle vacanze monotone nella mia casa estiva a Licata, con nessuna conoscenza e nessuno con cui passare le mie giornate e i sabati sera. Questo perché probabilmente sono stata frenata spesso dalla mia timidezza, dalle insicurezze, dalle difficoltà nel rapportarmi con persone nuove e di cui non sapevo nulla, e soprattutto dal fatto che non ho mai avuto un contesto in cui inserirmi. La monotonia dell’ estate 2021 venne interrotta in un pomeriggio di giugno, durante il quale mia madre mi propose di partecipare al Grest della parrocchia del mio quartiere in veste di animatrice. Tale proposta mi entusiasmò subito, anche perché, facendo parte del gruppo di azione cattolica della mia città, speravo di trovare dei ragazzi con interessi simili ai miei e di potermi finalmente inserire in un contesto che sentivo totalmente mio. Non nascondo che, in realtà, avevo anche il timore di non trovare degli amici o di essere esclusa da un gruppo ormai consolidato, ma decisi di partecipare comunque, e non me ne pentii!
Ho avuto la fortuna di trovare un gruppo che dal primo istante mi ha accolta e trattata come se fossi “una di loro” già da tanto tempo, mi sono sentita subito a casa e sono riuscita a instaurare dei rapporti unici. È così che mi sono ricordata che, indipendentemente dalla comunità in cui ti trovi o dalla città da cui provieni, nell’azione cattolica troverai sempre una famiglia, delle persone che, nonostante le conosci da appena dieci minuti, ti accolgono a braccia aperte e ti trattano come se vi conosceste da dieci anni”.
